Cucina tipica cilentana: 25 piatti della tradizione
Di antiche origini e costituita da pietanze povere ma molto gustose, la cucina cilentana è oggi una delle più amate e apprezzate anche al di fuori del territorio regionale. I piatti tipici del Cilento, infatti, hanno nel tempo conquistato anche i palati più esigenti grazie alla perfetta combinazione di semplicità e sapore che, non a caso, è il perno della dieta mediterranea, della quale la tradizione gastronomica cilentana è una delle basi.
Per comprendere davvero questo straordinario territorio è quindi fondamentale conoscerne anche le ricette tipiche, imparando ad apprezzare quei sapori unici che, al pari delle bellezze storiche ed artistiche, sono una componente fondamentale del territorio.
Le ricette tradizionali del Cilento, infatti, hanno come ingredienti principali i prodotti tipici cilentani e riescono così a esprimere al meglio tutte le peculiarità di questa terra, da sempre associata al vivere sano.
Vediamo quindi quali sono i piatti tipici cilentani da assaggiare assolutamente!
Cucina tipica cilentana: gli antipasti e i rimi piatti
Partendo dagli antipasti, il nostro viaggio alla scoperta della gastronomia cilentana ci porta a conoscere innanzitutto l’acquasale cilentana, un piatto molto semplice, anticamente diffuso tra i pescatori del Cilento, preparato con pane biscottato bagnato in acqua e poi condito con olio extra-vergine di oliva, acciughe e pomodorini.
A base di pane sono anche le bruschette ai fichi cilentani, una pietanza molto saporita nella quale si ritrovano alcuni dei prodotti tipici del Cilento come il fico bianco, il formaggio caprino cilentano, il pane casereccio del Cilento oltre al miele e all’olio locale.
Per chi preferisce i sapori del mare, da provare assolutamente sono le alici marinate, preparate con una particolare tipologia di alici, quelle di menaica, pescate in particolare nella zona di Pisciotta e di Pollica. Se invece volete gustare le alici in maniera più sfiziosa allora vi consigliamo di assaggiare le zeppole di alici, tipiche soprattutto di Castellabate.
Passando ai primi piatti tipici cilentani, tra quelli da ricordare ci sono le lagane e ceci, una semplice pasta di acqua e farina tagliata a strisce larghe e poi condita con ceci locali (Ceci di Cireale), i cavatielli alla cilentana, che devono il nome alla particolare tecnica di lavorazione della pasta fresca, gli spaghetti alle patelle cilentane, preparati con questo particolare mollusto, e i semplici ma buonissimi spaghetti pane e olio, un piatto antico dal sapore unico.
Se cercate un’alternativa alla pasta, in Cilento avete solo l’imbarazzo della scelta!
Potete provare l’ottima Ciccimmaretati, una zuppa tradizionale di ceci, lenticchie, mais, fagioli e castagne, la buonissima Maracucciata, una polenta di grano e “maracuoccio”, un legume simile al pisello coltivato specialmente a Camerota e Lentiscosa, e la Ciambotta, una zuppa contadina di verdure come peperoni, patate, melanzane, cipolla, erbe aromatiche e peperoncino.
Piatti cilentani tipici: i secondi e i contorni
I secondi piatti tipici del Cilento offrono una grande varietà di scelta, visto che le pietanze locali spaziano dal pesce alla carne.
Tra i secondi di pesce occupano un posto di primo piano i piatti a base di alici che in Cilento sono preparate in svariati modi; le alici ammollicate, le alici arreganate e le alici imbottite sono solo alcuni esempi di piatti tradizionali che hanno come ingrediente principale questo alimento base della dieta mediterranea.
Non mancano, poi, altre preparazione tipiche di mare come lo squisito baccalà alla cilentana, piatto povero preparato soprattutto nei comuni dell’entroterra, i calamari mbuttunati, ovvero imbottiti con un ripieno fatto di uova, pane raffermo, prezzemolo e salsa di pomodoro, e le triglie alla pizzaiola, preparate con le triglie rosse di Licosa, una varietà che si caratterizza per le carni bianche e il sapore leggero.
Passando ai secondi di carne, da provare sono la braciola alla cilentana, anticamente preparata in occasione delle feste, lo sfriunzolo di maiale, fatto con guanciale e peperoni “topepo” conservati sott’olio, e lo stufato di cinghiale al pepe verde, un piatto corposo e dai sapori intensi.
Per accompagnare questi secondi piatti tipici cilentani, la gastronomia locale propone una vasta varietà di contorni.
Tra questi, meritano di essere citate alcune preparazioni tipiche come i carciofi ammollicati, preparati con carciofi di Paestum IGP ripieni di una imbottitura fatta con pane grattuggiato, pecorino, aglio e olio, le muligname mbuttunate, melanzane imbottite con uova e cacioricotta stagionata, la scarola alla cilentana, ovvero scarola “arricchita” con acciughe sotto sale, olive nere, capperi e pane raffermo casereccio, e i ceci piccanti del Cilento, un antipasto nel quale si ritrovano alcuni prodotti tipici del territorio come i ceci di Cicerale e la cipolla di Vatolla.
Ricette tipiche del Cilento: i dolci
Cucina tipica cilentana significa anche grandi dolci della tradizione, piatti semplici ma molto saporiti che in Cilento vengono preparati in occasione della domenica o delle festività.
Tra i dolci più buoni del Cilento ci sono innanzitutto i gustosi cannoli cilentani, diversi da quelli siciliani perché ripieni di crema pasticcera e di crema al cioccolato e serviti con una spolverata di zucchero a velo. Molto saporiti sono anche le nocche cilentane, un dolce tipico delle festività natalizie preparo in varie versioni e diverse sia per ripieno che per forma, i morselletti cilentani, dei biscotti secchi con mandorle ottimi da servire a fine pasto o per colazione, e le zite cilentane, il cui nome deriva dal dialetto locale “zita” (sposa) poiché in passato venivano preparati in occasione dei matrimoni.
Tra le torte tipiche del Cilento ci sono poi la pastiera di grano o di riso cilentana e la torta al limone mentre se amate i fichi allora non potete fare a meno di assaggiare i fichi bianchi al cioccolato o alle mandorle.
La pasticceria del Cilento riserva, però, anche altre bontà da provare; in occasione del Carnevale i dolci più amati sono le castagnole cilentane, delle morbide “palline” ripiene di ricotta, castagnaccio, panna, cioccolato o crema pasticcera, e le chiacchiere cilentane, un dolce molto amato anche al di fuori dei confini regionali. Per Natale, invece, sulle tavole del Cilento non mancano mai gli scauratielli, un dolce molto semplice e saporito, e gli struffoli, una preparazione molto antica ormai diffusa in tutt’Italia che in Cilento è anche conosciuta come “cicerchiata”.